CTP Danno Psichico

Qualsiasi lesione, ovvero alterazione patologica, nel corpo o nella mente costituisce un danno biologico quindi quest’ultimo può essere fisico e/o psichico.

Il danno psichico è inteso come “qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto e obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno” (art.2043 del Codice Civile)”.

Il danno psichico va distinto dal danno morale, quest’ultimo inteso come uno stato temporaneo di sconforto, abbattimento, sofferenza, provocato dall’evento dannoso. Il danno psichico invece impedisce in modo temporaneo o permanente alcuni o molti aspetti della vita quotidiana. Il danno esistenziale è inteso come un’alterazione in senso peggiorativo del modo di essere di una persona nei suoi aspetti sia individuali che sociali.

Il danno psichico e il danno da pregiudizio esistenziale devono essere risarciti quali danni non patrimoniali ex art. 2059 c.c.

In Psicologia Giuridica e Forense mi occupo di Consulenze Tecniche di Parte, in collaborazione con Avvocati e Agenzie assicurative, al fine di valutare l’eventuale danno biologico di natura psichica.

Il CTP (Consulente Tecnico di Parte) in seguito ad un evento traumatico subito è chiamato a valutare attraverso colloqui clinici e la somministrazione di test psicodiagnostici e neuropsicologici se vi è una compromissione dell’integrità psichica di una persona e a che livello; studia quindi l’eventuale nesso causale tra evento traumatico e compromissione psichica al fine di valutare la possibilità di risarcire un danno alla salute psichica.

Alcuni esempi di danno biologico di natura psichica:

  • danno da incidente stradale
  • danno da menomazione fisica
  • danno estetico
  • danno da stalking
  • danno da aggressione
  • danno da violenza domestica e assistita
  • danno da mobbing
  • danno da lutto